La U.O. di Ginecologia e Ostetricia a Direzione Universitaria da sempre svolge attività in alcune principali aree di intervento ginecologiche ed ostetriche quali: l’oncologia ginecologica, l’Endoscopia (laparoscopia ed isteroscopia diagnostica ed operatoria), la diagnosi prenatale invasiva e non invasiva, attività ordinarie di ostetricia e ginecologia. Settori diagnostici di particolare interesse riguardano la diagnosi prenatale, la diagnosi della patologia per l’infertilità,
diagnosi, prevenzione e follow-up dei tumori della sfera genitale e delle malattie sessualmente trasmesse, diagnosi delle alterazioni del ciclo mestruale, menopausa e ginecologia endocrinologica. Da diversi anni, nel corso di riunioni settimanali “journal-club”, tutto il personale coinvolto nelle attività di sala parto e pronto soccorso ostetrico dell’U.O. di Ginecologia e Ostetricia a Direzione Universitaria rivaluta la documentazione (cartella clinica, tracciato cardiotocografico) delle donne sottoposte a taglio cesareo al fine di valutare se la gestione clinica delle pazienti è stata svolta in accordo alle linee guida interne e, in caso contrario, quali siano state le motivazioni che hanno portato alla decisione di effettuare il taglio cesareo. Queste riunioni hanno lo scopo di migliorare la qualità dell’assistenza perinatale e migliorare gli outcomes delle pazienti, implementando e migliorando l’organizzazione interna per ridurre il tasso dei tagli cesarei dell’U.O. di Ginecologia e Ostetricia a Direzione Universitaria.